LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Angelo Nocent
Hai pagato il biglietto col sangue

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Angelo Nocent - olio su tela
Santuario Santa Maria delle Assi - Monte Cremasco

 

Per l’ingresso nel Regno del Padre

m’ hai pagato il biglietto col sangue.

Io ti chiedo fin d’ora perdono

Per quel giorno tremendo, Signore.

 

Come viatico per la mia ora,

Vieni accanto al mio letto di morte

A ridire le dolci parole

Mormorate al ladrone pentito:

 

Oggi stesso…con me… in paradiso”. (Lc 23:43)

 

O Gesù, mio Signore e mio Dio,

Tu, il Cristo, il Figlio del Padre,

Via e meta di tutto il creato,

Dall’abisso del nulla Ti adoro.

 

Elevato al di sopra dei cieli

Ed assiso alla destra del Padre,

Hai effuso lo Spirito Santo

E d’allora non siamo più soli.

 

Hai promesso di stare con noi

Fino all’ultimo giorno del mondo;

In noi vivi per mezzo di Lui,

Pentecoste perenne di doni.

 

L’anti-spirito della malizia

Spesso agita in noi la paura

Che ci rende avviliti e confusi,

Sfiduciati, incapaci di agire.

 

Oh, Parola del Padre, perdona

Noi sviati da troppi discorsi!

E’ un frastuono di ritmi confusi

Che ci turba, confonde e deprime.

 

Tu ci chiedi di fare silenzio,

di passare ad un vaglio severo

ogni voce che frulla nel capo

per discernere il bene dal male.

 

Sei la forza, la consolazione,

Sei la gioia, la pace del cuore,

Sei unzione, sigillo e caparra,

Sei la vita che mai avrà fine. Amen.

 

 Arcangelo Galante - 11/09/2018 08:29:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Commozione, per un testo rivelatorio di un indicibile dolore, causato dall’umana cattiveria, al Figlio di Dio: Gesù Cristo!
Dalla lettura, si evince il pathos dell’autore, nonché l’intima contemplazione per lo struggente “attimo”, vissuto da Colui che ha riscattato l’uomo dai suoi peccati, col sacrificio di sangue.
Ci sarebbero da sottolineare molti aspetti salienti, presenti nella pubblicazione, i quali mettono in risalto il perdono divino donato al ladro, presente nella crocifissione con Gesù, e che l’intero genere umano dovrebbe sempre domandare al Padre dei cieli.
Colpito dalla profondità delle parole, con spirituale amicizia, ringrazio per avermi letto.

 Lorenzo Tosco - 07/09/2018 12:50:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Tosco » ]

Sei un grande maleducato che vuole imporre la sua poetica a tutti. Non puoi prendere tutti gli spazi, già te lo è stato detto, ma tu continui a imperversare con la tua mania religiosa che non mi appare fede ma solo desiderio di passare AD OGNI COSTO avanti a tutti con prepotenza. Spero che la REDAZIONE FINALMENTE NON CONSENTA, SULLE BASI DELLE RACCOMANDAZIONI, DI CONTINUARE A FARE IL TUO PORCO COMODO, CHE è ARROGANZA E NON RELIGIOSITA’. Le tue poesie, fra l’altro, sono noiose per la loro MOMOTEMATICA ripetivilità.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.